giovedì 24 gennaio 2013

I TRENI DELLA ROMA-LIDO   


"Se conosci te stesso e conosci il tuo nemico, vincerai sempre"
("L'arte della Guerra", Sun Tsu - IV sec. A.C.)

     
.......MR600, FIAT, MA300? boh! 


C'è tanta confusione e incertezza sulle misteriose sigle che aleggiano intorno alla Roma-Lido (meglio detta "il trenino") e la rendono ancora più misteriosa e temibile.

Con questo post cerceremo di fare un pò di chiarezza sulla linea che si è recentemente aggiudiacta il prestigioso "Trofeo Caronte".



Ma prima una premessa: i pendolari sono i veri "addetti ai lavori" della linea e diciamolo pure, gli eroi della Roma-Lido: loro che scorgendo da lontano, nella bruma del mattino, una sagoma indefinita che si avvicina incerta in stazione, identificano il tipo di treno che gli toccherà in sorte, e sanno già, prima di salirvi, di che morte dovranno morire.


Sono sempre loro che conoscono a menadito i (pochi) treni "in esercizio" sulla linea: ne riconoscono l'odore (o meglio la puzza, il fetore), i difetti congeniti e quelli acquisiti con il passare dei decenni (le porte guaste, la mancanza di ventilazione, le temperature da serra tropicale, il tasso di CO2 alle stelle che provoca misteriosi malori e svenimenti ribattezzati "la Vendetta della Roma-Lido", molto più subdola della Vendetta di Montezuma).


Vediamo quindi nello specifico il "materiale rotabile" (un'altra parolona che incute timore, ed è giusto che sia così) che compone la Roma-Lido:

    Carretta del Male (o Carretta del Mare)



            
      I più antichi convogli in uso sulla "tratta", fantasmi di un'era ferroviaria che si è persa nel tempo, ma che si "ripronongono", come un pasto mal digerito, agli odierni utenti della linea. 

      Identificati con le sigle "FIAT 500" e "MR 600", sono dotati di 3 porte per ogni vagone (e quando va bene si aprono anche tutte).



      Il pendolare alle prime armi in attesa sulla banchina di una qualunque stazione della Roma-Lido, vedendo arrivare uno di questi convogli in stazione, così vecchi, sporchi e graffitati, potrebbe ingenuamente pensare che sia diretto verso qualche impianto di smantellamento: errore!

      Le porte si aprono, orde di persone premono per entrare creando il caratteristico "insardinamento" che contraddistingue la linea, e il novellino scopre con grande sorpresa che sono ancora in uso!


      Quel che è peggio è che la Carretta del Male è la seconda miglior scelta per un pendolare! incredibile vero?

      VANTAGGI:- più posti a sedere rispetto ad altre tipologie di treni;
      - ventilazione "naturale" insufficiente, che peggiora nei periodi di "canicola", o d'inverno quando i finestrini sono obbligatoriamente chiusi;
      - affidabili superiore ad altri loro colleghi presenti sulla linea, nonostante l'età. 

      SVANTAGGI:
      - 3 porte al posto di 4, l'afflusso/deflusso passeggeri dalla vettura è più difficoltoso;
      - zozze e graffitate;
      - non dotate di aria condizionata (ma tanto è un surplus trascurabile su una linea che corre in superficie sotto il sole rovente);
      - meriterebbero un'onorata pensione ma sono stati vittime della Riforma Fornero.
       
        Feccia del Male (o Feccia del Mare)
               

          Non fatevi ingannare dalla loro livrea accattivante, vivace e allegra, con tanto di onda stilizzata. Sono i più temibili! il peggio che possa capitare all'utente della linea!


              

          Contraddistinti dalla sigla "MA100", sono stati chiamati amorevolmente da ATAC "Freccia del Mare" (ogni "scarrafone" è bello a mamma sua), ma subito ribattezzati senza pietà dai pendolari Feccia del Male (o più benevolmente Feccia del Mare), nomi che sicuramente rendono maggiore giustizia alle modalità di trasporto e comfort che offrono ai passeggeri.

          Dismessi dalla Linea A dopo circa 25 anni d'uso e qualche milione di chilometri percorsi, qualche genio del male (fra  Regione e Comune, che si contendono questa linea, nel senso che nessuno la vuole, a giudicare dal servizio) ha pensato bene di "dismetterli", previo "revamping", sulla Roma-Lido.

          Revamping: termine fico e fumoso che indica un'opera di ristrutturazione generale di materiale rotabile; in realtà per come sono andate le cose, era meglio chiamarlo restyling (e neanche troppo).


          Sono bollenti d'estate, ermetici ed asfissianti d'inverno, manca l'aria condizionata, i finestrini a balestra rendono la ventilazione delle vetture una chimera e il viaggio dei pendolari un sicuro inferno; sono famosi per i guasti continui alle porte.
               
          Ritirati dalla circolazione nell'estate 2010 tutti insieme, a causa di piccoli problemi "strutturali" (crepe nella struttura), di recente hanno ricominciato a fare capolino sulla linea.
           
            
          VANTAGGI:
          - nessuno.
            
          SVANTAGGI: (solo i principali)
          - niente aria condizionata; manca il ricircolo d'aria anche quando tutti i finestrini a "balestra" sono spalancati (eufemismo);
          - le porte si guastano spesso;
          - presenza di un gradino "d'inciampo" che agevola le imprecazioni più colorite, nonchè l'accesso ai diversamente abili;


          - meriterebbero un'onorata pensione (rottamazione) ma sono stati anch'essi vittime della Riforma Fornero e gli tocca fare gli extra.


          Carretta del Giubileo

                
                

          Contraddistinti dalla sigla "MA200", la loro storia è ancora più inquietante di quella della "fecce del male", tanto da aver attirato anche l'attenzione di un famoso scrittore americano, Stephen King (ne è scaturito un libro e un film: "A volte ritornano"). 



          Messi in servizio sulla Linea A in occasione del Giubileo (anno 2000), poi dirottati sulla sorella minore, la Linea B: a causa di problemi di affidabilità sono stati abbandonati anche da questa linea.

          Per ovviare alla cronica mancanza di treni della Roma-Lido, qualche genio del male (sempre fra Regione e Comune... ma ce li mettono apposta lì?) ha deciso di "donarli" alla nostra linea.

          Qualcuno ha pensato che con questo atto la Roma-Lido sia diventata ufficialmente la Malagrotta del trasporto pubblico romano.



          Qualcun altro invece ha trovato una prova tangibile che a Roma la raccolta differenziata e il riciclo funzionano.

          Revampizzati (o forse vampirizzati) e dotati di una livrea più austera delle sgargianti e allegre Feccia del Male, sono ugualmente privi di impianto di aria condizionata, ma hanno in compenso finestrini a tenuta stagna per un'ottimo effetto serra.


          Sono stati immessi in servizio sulla Roma-Lido nel maggio 2012: la corsa inaugurale del "nuovo" treno dura poco - guasto ai freni (Roma-Lido-parte-il-nuovo-treno-ma-subito-si-guasta)




          La regione e ATAC annunceranno successivamente (forse sarebbe meglio parlare di minacce..) l'intenzione di sostituire gli obsoleti FIAT 500 e MR600 in favore di questo gioiellino: il futuro (e il destino) dei pendolari è segnato.

           
           VANTAGGI:
          vagoni intercomunicanti.

           SVANTAGGI:
          - manca l'aria condizionata; ventilazione naturale pienamente insufficiente;
          - guasti alle porte;
          - problemi di affidabilità.
           
               CAF




              Codename "MA300", il CAF, acronimo dell'impresa spagnola costruttrice che ha fornito questi nuovi treni alle linee A e B,  è l'unico treno degno di tale nome in servizio sulla linea.

              E' l'unico veramente "nuovo" (non di seconda o terza mano): moderno, vagoni totalmente intercomunicanti, impianto di climatizzazione, schermi (che proiettavano, a cura di MOBYTV, la serie "cult" RUBICCHIO, il ladro più amato da chi viaggia con i mezzi di trasporto pubblico, colpita anch'essa dai tagli alla cultura... ci manchi tanto Rubicchio!)


                 
              Entrati in servizio a metà anno 2007 in n. 6 esemplari, la mitica flotta CAF è stata in seguito "azzoppata", perdendo tre esemplari per incidenti e fulmini; uno di questi è stato rimesso in circolazione, degli altri due ... missing in action.
               

                   

              Sono ovviamente la prima scelta dei pendolari. 
              Tutti la mattina vorrebbero viaggiare in un comodo CAF, ma meglio non illudersi troppo, sono troppo pochi, e considerando come vanno le cose sulla Roma-Lido, saranno anche gli ultimi.

               VANTAGGI:
              - che ve li dico a fare.

               SVANTAGGI:
              - capita d'estate che a volte l'aria condizionata non funzioni: essendo ermetici, senza finestrini apribili, il viaggio si trasforma in una benefica sauna o bagno turco a piacere (in tal caso andrebbe computato fra i vantaggi).



              Termina questa breve disamina: spero che non sia stata troppo noiosa, e che abbia fatto un pò di chiarezza sulla fantastica flotta al nostro servizio. 

              Concludendo, il servizio che subiamo quotidianamente (e si, non ne usufriuamo affatto), considerando i continui disagi (guasti, corse soppresse, linea aerea "caduca", carri-bestiame, furti di rame, malori, sardine in scatola ecc.) ha ispirato i fratelli Cohen, dando alla luce un film che è il manifesto di questa linea: "Non è un trenino per vecchi" (.....ma anche per bambini, donne incinte, diversamente abili ecc.)


              Ringrazio per l'ispirazione Andrea e il suo blog http://odisseaquotidiana.blogspot.it/

              2 commenti:

              1. Io preferisco viaggiare sugli ma 200 con la testata blu e sulle 400 (Caf) in servizio sulla linea B.

                RispondiElimina
              2. Io preferisco viaggiare sugli ma 200 con la testata blu e sulle 400 (Caf) in servizio sulla linea B.

                RispondiElimina